Architetto Stefano Seneca
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Scuola infanzia

concorsi 1 Giugno 2023
Considerazioni preliminari

L’area a disposizione, pur essendo amplia ha un perimetro irregolare e un’orografia frammentata in piani posti a quote significativamente differenti e difficilmente raggiungibili con ragionevoli percorsi di collegamento.
Inizialmente, si era ipotizzato di usare quale sedime di progetto lo spazio a ovest della palestra sul piano - 4,00 m disegnando un’architettura con copertura piana verde in continuità al prato esterno alla palestra. L’area dal carattere campestre orientata verso la catena del Monte Rosa trasmette un’immagine poetica di grande qualità, privilegiando il rapporto visivo dal contenuto didattico.
L’idea è stata accantonata quando si è compreso che la nuova strada di collegamento prevista nelle tavole del pgt, in prolungamento all’attuale lungo il piazzale C. porta, non è nel programma triennale delle opere pubbliche.
Una diversa valutazione orientata sul corretto consumo e utilizzo del suolo, oltre che a un ottimale orientamento solare, ci ha convinto di collocare l’edificio in una posizione strategicamente più sostenibile, mantenendo intatta l’area campestre come sistema didattico e azzerando i costi dell’accessibilità, del movimento terra, delle urbanizzazioni, tutte risorse da usare per un edificio migliore.
A seguito di questa analisi progettuale preliminare, è sembrata conseguenza corretta e logica usare l’area antistante la mensa e la scuola elementare con accesso diretto dal cancello esistente del piazzale C. Porta.

Obbiettivi generali

Il tema della scuola materna include, più che nelle altre, aspetti legati alla pedagogia e alla percezione inconscia dello spazio da parte del bimbo.
Per questo si è voluto proporre un edificio dal soffitto sinuoso, organico, curvo e rassicurante, come il grembo o il seno materno.
Gli ambienti interni sono concepiti con la massima flessibilità e continuità per ridurre al minimo lo spazio connettivo.
La struttura è prevista in legno lamellare Xlam, tipologia tecnologica di grande confort prestazionale e percettivo.
La copertura in aggetto ombreggia l’irraggiamento solare della facciata sud e protegge dagli agenti la facciata ventilata in legno.

Obbiettivi Funzionali

Il progetto della scuola si articola secondo i principi, ormai consolidati e sperimentati della singola sezione come luogo dell’abitare, spazio indiviso con flessibilità massima.
Sulla base di questo postulato ritenuto fondante, si è concepito il progetto nella sua struttura architettonica. La facciata e la copertura a botte sono intervallate da cinque setti all’interno dei quali è alloggiato il sistema di diaframmi scorrevoli, pareti divisorie delle sezioni.
Questa soluzione permette di aprire e collegare le sezioni anche in un unico ambiente.
Idea che garantisce massima la flessibilità dello spazio di tutto l’edificio.

Architettura

La composizione architettonica dell’edifico si muove sui principi formali tipologici legati alla pedagogia con soluzioni innovative.
L’architettura è fortemente caratterizzata dalla copertura costituita da 4 volte parallele tutte di raggio e dimensioni diverse, a comporre un’immagine dinamica gradevole e rassicurante, rivestita in titanio adatto ad integrare armonicamente pannelli solari e fotovoltaici.
Le facciate rivestite in legno esprimono un linguaggio moderno in dialogo con la presenza degli alberi ad alto fusto esistenti.

Didattica

Il progetto si fonda sulle indicazioni, ormai largamente sperimentate, contenute nel DM 18/12/75 e su precise richieste dimensionali fornite dal Comune di Lurago D’Erba. Ulteriori approfondimenti dovranno essere compiuti in un processo progettuale “partecipato” con le componenti scolastiche, dove programmi didattici e progetti pedagogici potranno interloquire attivamente con le soluzioni spaziali proposte. Lo spazio della scuola non è infatti, un contenitore “muto” e burocratico, bensì un attore del processo educativo e formativo dell’bimbo.

Sicurezza

La tipologia costruttiva è volta anche a fornire i massimi standard di sicurezza in materia antisismica. La posizione in cui è inserita la scuola permette un controllo del perimetro senza interferenze sugli ingressi e i flussi esterni, lo spazio di gioco è così un’area introversa protetta.

Ambiente

La cortina di alberature poste a sud lungo la via Madonnina è potenziata da una siepe lungo il confine, separazione visiva con la strada.
A nord la scuola sarà separata dalla mensa e della scuola elementare da una siepe.

Spazi Pertinenziali

L’area pertinenziale della scuola dell’infanzia è mq 5.000.

Dimensioni Edificio

L’edificio ha un impianto regolare organizzato su tre rettangoli al netto delle murature.
Cominciando dal lato d’ingresso il primo ambito di dimensioni m.9,00 x 21,60 contiene l’ingresso, la segreteria, gli uffici e la palestrina.
Nella seconda porzione rettangolare, m. 44,80 x 16,60 sono distribuite le cinque sezioni aventi dimensioni m. 9 x 16,60 forate dai cinque patii di m. 2,70 x 3,90.
L’ultimo blocco contiene gli spazi per la cucina e distribuzione pasti, la C.T. e un portico di protezione ha dimensioni m. 6,20 x 11,20.

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